LE TENDINOPATIE NELLO SPORT: dalla prevenzione al ritorno in campo
Biba Group
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“Le tendinopatie nello sport, dalla prevenzione al ritorno in campo”. Questo il titolo del congresso scientifico che vedrà riuniti esperti da tutta Italia, il 22 e 23 settembre nelle sale dell’Hotel Dioscuri Bay Palace di Agrigento.
Nell’arco delle tre sessioni di lavoro, si farà il punto sulle patologie che spesso affliggono gli sportivi professionisti, ma anche gli amatori, quali il cosiddetto “gomito del tennista”, le tendinopatie del rotuleo e del tendine d’Achille. La due giorni è organizzata da Rosario Lupo, direttore dell’unità operativa di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, coadiuvato dai suoi collaboratori ed in particolare da Alberto Rapisarda che sarà il responsabile scientifico dell’evento.
Alla manifestazione, che gode del patrocinio del Coni, Figc Lnd (Federazione italiana gioco calcio, Lega nazionale dilettanti), Lnp (Lega nazionale pallacanestro), Fit (Federazione italiana tennis), saranno presenti numerosi personaggi dello sport come presidenti di società sportive, direttori tecnici, preparatori atletici, massofisioterapisti dediti alla patologie dello sport, medici sportivi e ovviamente traumatologi dello sport.
“Si tratta di un incontro molto importante per tutte le figure professionali che orbitano nella medicina sportiva – ha dichiarato Rapisarda – dal preparatore atletico, al medico sportivo, dal chirurgo al massaggiatore ed al fisioterapista. Tutti professionisti che interagiscono tra loro, a partire dalla prevenzione fino ad arrivare al ritorno in campo dell’atleta”.
“Questo congresso è un po’ una novità, perché sono abbastanza rari incontri del genere dedicati alle patologie dello sport – ha spiegato Lupo – . Io provengo da una scuola in cui la traumatologia dello sport aveva un ruolo importante, la clinica ortopedica di Pavia. Da allora ho cercato di portare avanti gli insegnamenti dei grandi luminari del campo, tra cui il professor Mario Boni, che ha curato atleti come Pietro Mennea e Luciano Ceciliani, che ha preso il suo posto, continuando gli studi di questa disciplina”.