febbraio, 2024
Orario
(Sabato) 9:30 - 19:00
Posizione
Polo Zanotto
Verona
Responsabili Scientifici
Dott. Roberto Castello
Dott.Giovanni de Manzoni
Dott.ssa Sara Patuzzo
Dettagli Evento
INGRESSO LIBERO A TUTTA LA CITTADINANZA
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INGRESSO LIBERO A TUTTA LA CITTADINANZA
Razionale Scientifico
La vita umana è diritto fatto proprio dall’ordinamento giuridico e costituisce il cuore dell’etica medica, che orienta i medici, ognuno in base alle proprie specifiche competenze specifiche tecnico-professionali, a rispettarla e tutelarla secondo il principio di beneficenza.
Ciascuna esperienza umana è unica, perché unici sono gli elementi di cui è composta e diversi i rapporti che la circondano, così come unici sono gli interessi che la dominano. L’autodeterminazione della persona e l’individuazione del proprio bene soggettivo, che si esprime nel consenso oppure dissenso informato alla proposta terapeutica, rappresenta la voce della volontà individuale che, quando la capacità di esprimersi non è più possibile, è tutelata da strumenti come la Pianificazione Condivisa delle Cure e le Disposizioni Anticipate di Trattamento.
Nel contesto del fine vita, dobbiamo essere consapevoli che esiste una realtà di profondo dolore e sofferenza che accompagna tantissimi pazienti i quali, a un certo momento della loro storia, si trovano impossibilitati a continuare a lottare, non riuscendo più ad affrontare il male che ha invaso le loro vite. In questi casi l’istinto vitale cede di fronte all’immensità del dolore e sopraggiungono propositi di morte. Nessuno può sostituirsi alla persona e alla sua autodeterminazione, tuttavia il nostro sguardo permane denso di fiducia nelle cure mediche, anche palliative, tramite le quali possiamo accompagnare il paziente nelle ultime fasi della sua esistenza.
Il dibattito sulla possibile esistenza di un dovere di vivere rispetto a un diritto di morire sarà il focus dell’iniziativa, volta ad analizzare differenti situazioni utili a rilevarne l’orizzonte e quanto ancora invece rimanga da fare.